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Nella storia, nei luoghi e negli oggetti, in ciò che di loro al pubblico si racconta occorre che al mormorio della loro somiglianza, vi sia la ripiegatura sempre possibile dell’immaginazione.

Da questa consapevolezza nasce un’idea nuova di museo che si avvicina concretamente al pubblico dei più giovani. Un museo che vuole offrire programmi e attività coerenti con la complessità sempre più crescente della società, creando una dialettica unica per trasmettere contenuti, raccontare storie e per interagire con i bisogni dei più giovani.

Il Museo della Radio è un museo particolarmente speciale in quanto contiene due esperienze, apparentemente molto diverse fra loro, all’interno dello stesso complesso: il percorso sulla radio e le telecomunicazioni, e quello all’interno del frantoio ipogeo.
All’interno del racconto del “Salento di Pietre”, il Museo rappresenta un importante luogo di aggregazione, incontro e apprendimento. Un apprendimento che diventa innovativo ed interattivo, grazie al quale il visitatore è messo al centro del percorso guidato.
Pertanto, la visita del Museo della Radio e del Frantoio Ipogeo diventa esperienza inter-attiva, dove la conoscenza non viene solo trasmessa ma anche costruita, dove il visitatore è coinvolto ed è in grado di produrre egli stesso forme di cultura e narrazione del territorio.

Per questo motivo l’offerta culturale e ludico-didattiche che il Museo della Radio rivolge ai suoi visitatori, di ogni età e provenienza, vuole essere un momento di unione tra il fare e il sapere.

Le Visite guidate, i Laboratori, i Percorsi formativi, i Tour eno-gastronomici: ognuna di queste comprende vari tipi di attività, tutti orientati a stimolare e motivare il nostro visitatore alla scoperta del contenuto scientifico e storico-culturale rappresentato dal Museo e dal Frantoio.

La didattica ufficiale del Museo della Radio, con annesso Frantoio Ipogeo, promossa dall’Associazione “Amici della Biblioteca”, parte da due elementi di base: la straordinaria varietà di tematiche connesse al mondo delle telecomunicazioni e dell’agroalimentare, e l’innovativo allestimento di un museo multisensoriale e multidisciplinare, in grado di emozionare e rendere protagonisti anche i visitatori più esigenti: gli studenti!

 

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